Niente scuse, la Juventus deve conquistare tre punti questa sera in Svezia, contro il Malmö. Vittoria che poi permetterebbe ai bianconeri di poter giocare contro l’Atletico Madrid anche per il pari. Niente scuse, che si tratti di un campo in pessime condizioni o del tabù trasferta che attanaglia la Signora ogni qualvolta si reca all’estero per la Champions League.

La Juve si presenta allo Swedbank Stadium nelle condizioni migliori possibili. Fisiche e mentali. Ecco perché non si può sbagliare. Certo, l’emergenza in difesa non è passata, ma gli assi dei campioni d’Italia hanno il dovere morale di fare la differenza contro un avversario che sicuramente non è nell’elite europea, ma che ha ancora chances di qualificazione.

Max Allegri è stato quantomai scontato in conferenza stampa, dicendo che la Juve deve vincere. Il primo passo per entrare tra le migliori otto europee è proprio prendersi i tre punti stasera. Uscire di nuovo all’altezza dei gironi di Champions sarebbe invece il grande fallimento. Dell’ex tecnico del Milan, ma anche della Società. Inutile nascondersi: anche se il calcio italiano è malato, la Juve – sua rappresentante principale in questo periodo storico – non può permettersi il lusso di sbagliare ancora. Una sconfitta, ma anche un pari – che terrebbe ancora in corsa Buffon e compagni – si meriterebbe riflessioni serie anche nella stanza dei bottoni di Madama.

Niente scuse, quindi. In campo e in tribuna. In una settimana che ha visto la Juve espugnare da grande squadra l’Olimpico e che la vedrà impegnata tra pochi giorni nella stracittadina della Mole. Ma se in Italia il dominio pare solo scalfito, al momento, dalla Roma, fuori dai confini nazionali bisogna alzare la voce. Per non uscire di nuovo piccoli piccoli. Come una qualsiasi squadretta del terzo mondo calcistico. Oppure l’Italia adesso è questo?

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 26-11-2014


Roma-Manchester City: su Twitter è già cominciata tra Kompany e Nainggolan

Calciomercato – Sneijder: più Milan che Juventus